Le autorità dei trasporti cinesi hanno ordinato a tutti i fornitori di servizi di trasporto nazionali di riprendere le normali operazioni in risposta alle misure ottimizzate di contenimento del COVID-19 e di incrementare il flusso di merci e passeggeri, facilitando al contempo la ripresa del lavoro e della produzione.
Secondo un avviso pubblicato dal Ministero dei Trasporti, le persone che viaggiano su strada verso altre regioni non hanno più bisogno di esibire un risultato negativo al test dell'acido nucleico o il codice sanitario, e non sono tenute a sottoporsi al test all'arrivo né a registrare le proprie informazioni sanitarie.
Il Ministero ha chiesto categoricamente a tutte le aree che hanno sospeso i servizi di trasporto a causa delle misure di controllo dell'epidemia di ripristinare tempestivamente le normali operazioni.
Nella nota si legge che verrà esteso il supporto agli operatori dei trasporti per incoraggiarli a fornire vari servizi, tra cui opzioni di trasporto personalizzate e biglietti elettronici.
China State Railway Group, l'operatore ferroviario nazionale, ha confermato che la norma relativa al test dell'acido nucleico di 48 ore, fino a poco tempo fa obbligatoria per i passeggeri dei treni, è stata revocata, insieme all'obbligo di esibire il codice sanitario.
Le cabine per i test sugli acidi nucleici sono già state rimosse in molte stazioni ferroviarie, come quella di Pechino Fengtai. L'operatore ferroviario nazionale ha affermato che saranno organizzati più servizi ferroviari per soddisfare le esigenze di viaggio dei passeggeri.
Non è più necessario controllare la temperatura per entrare negli aeroporti e i passeggeri sono soddisfatti delle regole ottimizzate.
Guo Mingju, un abitante di Chongqing affetto da asma, la scorsa settimana si è recato in aereo a Sanya, nella provincia meridionale cinese di Hainan.
"Dopo tre anni, finalmente ho potuto godermi la libertà di viaggiare", ha affermato, aggiungendo che non gli è stato richiesto di sottoporsi al test per il COVID-19 né di mostrare il codice sanitario per imbarcarsi sul volo.
L'Amministrazione dell'aviazione civile cinese ha redatto un piano di lavoro per guidare i vettori nazionali verso una ripresa ordinata dei voli.
Secondo il piano di lavoro, le compagnie aeree non potranno operare più di 9.280 voli nazionali al giorno fino al 6 gennaio. L'obiettivo è ripristinare il 70% del volume giornaliero di voli del 2019, per garantire alle compagnie aeree il tempo necessario per riqualificare il personale.
"La soglia per gli spostamenti interregionali è stata rimossa. Se (la decisione di ottimizzare le regole) verrà effettivamente implementata, potrebbe incrementare gli spostamenti durante le prossime festività del Capodanno cinese", ha affermato Zou Jianjun, professore presso il Civil Aviation Management Institute of China.
Tuttavia, ha aggiunto, è improbabile che si verifichi una crescita significativa, come quella seguita all'epidemia di SARS nel 2003, perché permangono ancora preoccupazioni per la salute legate ai viaggi.
L'annuale corsa ai viaggi per la Festa di Primavera inizierà il 7 gennaio e continuerà fino al 15 febbraio. Mentre le persone viaggiano attraverso la Cina per le riunioni di famiglia, il settore dei trasporti sarà messo nuovamente alla prova, in un contesto di restrizioni ottimizzate.
DA: CHINADAILY
Data di pubblicazione: 29 dicembre 2022